Testimomi del Tempo

I sambiasini d'Australia. Una testimonianza di grande Devozione a San Francesco di Paola

melbornestatua


"Il Potere della Preghiera"

di Salvatore Pullia

Molti anni fa un gruppo di Calabresi appartenenti al Calabria Club di Melbourne disperavano su come e quando poter riunire,almeno una volta all'anno, tutti i Calabresi di Melbourne e dello Stato del Victoria in una atmosfera di armonia, allegria e divertimento, liberi da ogni campanilismo regionale o paesano, e nello stesso tempo ricordare e rivivere le nostre tradizioni e usanze.Dopo un attento e profondo esame, prevalse il sentimento religioso e la devozione verso il Santo Patrono della Calabria, e si decise di far arrivare a Melbourne una statua di San Francesco di Paola.

Se qualcuno poteva riunire i Calabresi, San Francesco ce l'avrebbe fatta di sicuro !

Per interessamento di alcuni membri del Club provenienti da Sambiase-Lamezia, in provincia di Catanzaro, paese che ha come Patrono San Francesco, nel 1977 la statua finalmente arrivo a Melbourne e il 4 Dicembre dello stesso anno fu ricevuta con grande gioia e devozione da tutti noi Calabresi riuniti su un campo sportivo nel sobborgo di Epping.
melborneproce90bmelborneproce90cI Sambiasini presenti, in quella statua rividero e rivissero la loro vita passata in Italia e le belle feste che si celebravano in Paese con tanta devozione e venerazione nella Chiesa di San Francesco strapiena di gente che adorava il Santo e poi la sera si andava in piazza ad ascoltare la banda musicale fatta venire per l'occasione da qualche paese vicino. melbornefesta08aAh, quanti ricordi di un tempo che più non e !

Dopo quel emozionante arrivo,si costituì in seno al Calabria Club un sottocomitato il cui compito era di organizzare annualmente la Festa del Nostro Grande Santo.

A quel tempo il Club non aveva un locale proprio e, pertanto, la Statua fu conservata in casa di privati e ogni anno, per la prima Domenica di Marzo, quando qui festeggiamo il nostro San Francesco, e portata in processione.
Puntualmente i Calabresi di tutto il Victoria si davano appuntamento ogni anno in diverse località per venire ad onorare il Santo.
melbornefesta08

Poi, quando finalmente il Club, con l'aiuto volontario di tutti i soci, ebbe una propria sede,sul suo terreno fu costruita una magnifica Cappella con l'autorizzazione del Vescovo di Melbourne. Il nostro San Francesco adesso ha una dimora stabile e ogni anno celebriamo la Sua Festa al Club con una numerosa partecipazione: cinquemila persone che vengono ad adorare e venerare il loro Santo che tanto ha fatto e fa per noi emigrati.

Il Santuario di Paola, per molti Calabresi che ritornano in Italia, per una visita, e la meta preferita perchè e li che vogliono andare a pregare e ad esprimere la loro gratitudine al Santo per qualche grazia ricevuta per Sua intercessione.

Ognuno di noi, sono sicuro, avrà avuto qualche esperienza personale nel ricevere, dopo la preghiera al Santo, per la Sua intercessione, una risposta positiva.

Vengo anche io da Sambiase che lasciai nel 1955 all'età di 19 anni. Fui “allevato” nella Parrocchia di San Francesco di Paola il cui Parroco, a quei tempi era Don Pasquale Caputo.
monscaputomelbornefesta08b

Sin da ragazzo feci il chierichetto e continuai a farlo fino a 15 anni e per me San Francesco e stato ed e la mia guida. E la stella che seguo, quando mi sento nel buio. E la mano che cerco per tirarmi su, quando sento che sto per precipitare. Non lo faccio, purtroppo, spesso. Solo quando ne ho bisogno. Ma io so che Lui e li che mi aspetta e mi perdona perchè Lui e Carità.

Mi ricordo che prima di emigrare dovetti andare a Roma per chiedere il Visto per l'Australia. Ebbene, la prima visita medica non fu soddisfacente e mi fu chiesto di ritornare il giorno dopo per ulteriori accertamenti alla tiroide. Ero molto deluso e scoraggiato e cosi la sera, quando andai a letto, cominciai a pregare e invocare San Francesco di aiutarmi affinché è la visita dell'indomani potesse andare bene e chiedevo a San Francesco di aiutarmi, di darmi coraggio, di far si che potessi emigrare in modo d'aiutare la mia mamma e mia sorella.

Il giorno dopo mi tennero in clinica fino alle ore 13.00 e mi dissero di aspettare per sapere il risultato. Dopo due ore d'attesa durante le quali rivolsi più preghiere a San Francesco, un dottore in camice bianco si avvicino e mi disse "Congratulazioni ! Ha superato la visita medica, e in assenza d'altro lei può emigrare in Australia ". Le lacrime mi scendevano dagli occhi, mentre in silenzio dicevo tra me "Grazie San Francesco. Grazie" San Francesco mi aveva fatto il miracolo. Grazie a Lui mi trovo in Australia dove vivo felice e contento in compagnia di mia moglie e attorniato da sei bei nipotini.


Nota:
Ringrazio il sig.Frank Di Blasi (fotografo ufficiale del comitato dei festeggiamenti)per averci fornito le foto per mezzo del nostro articolista Sam Pullia.Cordiali saluti Peppe Ruberto www.sambiase.com