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Garibaldi e i volontari calabresi nell'epopea risorgimentale

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                                                    GALLERIA FOTOGRAFICA

   Per celebrare il 150° dell'Unità d'Italia il Comune di Lamezia Terme, in collaborazione con l'Associazione culturale “Roma oltre le mura” e l'Associazione Archeologica Lametina, ha organizzato (dal 10 dicembre 2011 al 17 marzo 2012) nel Complesso monumentale dell'ex convento dei Domenicani, una mostra di cimeli, dipinti, stampe, sculture, medaglie, documenti e fotografie dal titolo “Garibaldi e i volontari calabresi nell'epopea risorgimentale”.     
  L'inaugurazione è stata preceduta, nella sala Consiliare della città, da una breve introduzione del curatore della mostra, Carmelo Calci [ nativo di Sambiase, archeologo presso la Soprintendenza Archeologica di Roma ], dal saluto del Sindaco Gianni Speranza e dalla conferenza "Garibaldi agricoltore" tenuta dal pronipote dell'Eroe, Giuseppe Garibaldi. 
   Gli anni 1848-1870 sono quelli decisivi del Risorgimento, quelli delle Guerre d'Indipendenza e della “Spedizione dei mille”, di Garibaldi e del suo mito. Per la Calabria sono anche gli anni dei moti rivoluzionari, della partecipazione massiccia alla Campagna Meridionale del 1860 e dell'infelice episodio di Aspromonte nella seconda spedizione garibaldina dell'agosto 1862.
    Una mostra, quindi, per ricordare non solo il mito di Garibaldi, ma anche i tanti calabresi che hanno contribuito al risveglio delle coscienze e alla libertà del Paese affinché il sogno di tanti italiani e l'unità della patria, potessero finalmente concretizzarsi.

La redazione del sito web "Sambiase.com "

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