Dal ricordo personale alla memoria collettiva. Il professore e Preside , Oreste Borrello, l'insigne filosofo e maestro di vita , nato a Sambiase.

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Dal ricordo personale alla memoria collettiva. Il professore e Preside , Oreste Borrello, l'insigne filosofo e maestro di vita , nato a Sambiase.
✍️di Giuseppe Ruberto

 Sono passati ventinove anni dalla scomparsa del professor Oreste Borrello, ma qualche mese addietro (19 Dicembre 2021) i rappresentati dell'Amministrazione comunale di Lamezia Terme alla presenza, di parenti ed amici, ed alcuni dei suoi allievi, vi ponevano, all'angolo della sua casa palazziata (Centro storico di Sambiase, via Gen. F.co Matarazzo, rione Stretto del Carmine), una targa commemorativa con la seguente dicitura: [ In questa casa è nato il professore Oreste Borrello - insigne filosofo e maestro di vita…].

Ma chi era Oreste Borrello. Da una piccola ricerca effettuata in questi giorni, egli era nato il 1 agosto 1913 di Tommaso e Teresa Quintavalle (insegnate nativa di Parma) e fratello dello storico Enrico.           

Dopo aver conseguito il diploma Magistrale, il giovane Oreste insegnò per un certo periodo a Sambiase ed altri paesi (tra i suoi alunni il poeta Costabile) nelle classi di scuola elementare. Più tardi si laureò all'Università di Messina in materie letterari, e, con l'aggiudicazione del concorso di docente ordinario, andò ad insegnare per anni nelle diverse città della nostra penisola Italica. E' opinione di tutti che in tutte le sedi dove egli insegnò fu un esempio di uomo dottrinato, paterno, accogliente verso i suoi alunni e gli stessi colleghi che lo ebbero al suo fianco. Ritornato a Nicastro insegnano' alla scuola Media, Pietro Ardito, e al Liceo Classico, Francesco Fiorentino. In questi due istituti scolastici, in periodi diversi, fu Preside.

Un uomo, il prof. Borrello, che sapeva, che sapeva essere, che sapeva fare! Una sua alunna, Maria Perso, (oggi ultranovantenne ed ex insegnante elementare) la quale verso la fine degli anni '40 si dirigeva a piedi a Nicastro ove frequentava la scuola Media Pietro Ardito (sede scolastica in via Maggiordomo in cui vi era Preside, il prof. Ernesto Borrello) Mi rende noto, che nei mesi di primavera su quel stradone che da Sambiase porta a Nicastro (oggi via Marconi) vedeva " il suo Preside” in groppa ad una sella di bicicletta raggiungere l'istituto.

Così come un caro amico di famiglia, ex studente nel '68 nel Liceo Classico "F. Sco Fiorentino”, il quale, mi racconta che... in quella concitata contestazione studentesca, il Preside Borrello, intraprese un dialogo capace di dominare i loro "impulsi”, ascoltando ...dialogando.

Un educatore che seguì il lungo processo di formazione dei suoi studenti futuri cittadini della nostra città. Un’eccellenza umana e culturale la sua, pubblicamente riconosciuta sotto vari aspetti da tutti. Non a caso anni or sono, che gli fu intitolata la biblioteca comunale!

Sappiamo che il professor Oreste Borrello in contemporanea all'insegnamento fu studioso di filosofia dell’esistenza e dell’estetica. In particolare studiò l'esistenzialismo tedesco e francese affondando nell’ermeneutica psicologica e la psicanalisi esistenziale di Sartre. Così come nell’ontologismo psicolinguistico ed il naturalismo ontologismo di Martin Heidegger, e della filosofia dell’arte di K. Jaspers.

Il nostro illustre concittadino è considerato dalla critica quale tra i filosofi del '90 che più hanno contribuito alla corrente filosofia italica. Tra l'altro si è occupato abbondantemente anche di psicologia della letteratura in autori italiani ed europei.

Questi alcuni dei suoi libri scritti: “Infanzia e rimembranza in Giacomo Leopardi”, Roma 1950; “Estetica dell’esistenzialismo”, Firenze- Messina 1956; “La psicanalisi esistenziale e il problema dell’Arte in J.P. Sartre”, Napoli 1962; “Studi su Sartre”, Bologna 1964; “Il pensiero estetico di G.V. Gravina e il problema dell’autonomia dell’arte”, in AA.VV. Studi Graviniani, Cosenza 1965.

️La sua collaborazione con molte riviste specializzate fu illuminante. Muorì a Catanzaro il 7 agosto 1992. Egli riposa insieme alla cara compagna di vita nel camposanto della sua e nostra Sambiase… culla di secolare intellighenzia! 

"Qui noi siamo nati da prosapia antichissima. Qui restano ancora le rimembranze dei nostri antenati" [Cicerone]

Ad majora semper

✍️Giuseppe Ruberto, ricercatore e divulgatore storico.

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