Architettura religiosa
Le chiese dell'Annunziata e dell'Immacolata
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Nella chiesa dell'Annunziata c'era già, nel 1601, una congregazione sotto il titolo di S. Giovanni e a S. Giovanni era intitolata prima la chiesa stessa. Poi la congregazione edificò una propria cappella nella Chiesa Matrice e la chiesa passò al nome dell'Annunziata.Vescovo Confalone,in data 25 maggio 1622, riconosce ufficialmente la nuova Congregazione dell'Annunziata, già istituita fin dal 1601.
E' a questa data che risalgono le belle statue dei "Mestieri" della Passione", la cui processione, nel Venerdì Santo, richiama il concorso di tutta la cittadinanza.La data che si legge su una di esse, del 1683, deve ritenersi, secondo noi, come riferibile a una restaurazione. E le statue sono precisamente quelle di oggi. Le troviamo elencate nell'Inventario della «Platea dei beni della chiesa di Maria sempre Vergine Annunciata», nell'archivio comunale: «Gesù che fa orazione, Gesù legato alla colonna, Gesù colla canna legata in mano, Gesù che porta la Croce, Gesù Crocifisso, Gesù morto, Statua della Vergine Addolorata».Nell'inventario troviamo ancora un«Libro delle regole di codesta Congregazione, dove vi stanno scritte le promozioni del1'Officiali, principiando dal 2 luglio 1601, nel qual giorno e anno si principiò detta Congregazione dell'Annunciata,sino all'anno1680», e un «Libro delle indulgenze concesse dal Papa Clemente X, in data 2 marzo 1634». La Congregazione comprendeva: un «S. Prefetto, un primo e secondo assistente, quattro Decani, quattro Vice-Decani, che sono: quelli della Decania dell'Angeli, quella dell'Arcangeli, quella dei Cherubini e quella dei Serafini».Il Procuratore si eleggeva da «detti Officiali e in ogni mese di settembre e per un anno deve esercitare la procura e poi dar conto ai Razionali». La chiesa dell’Annunziata è tra le più belle di Sambiase . In modo particolare nella sua facciata di stile gotico con sfumature arabe si possono ammirare degli ornamenti colorati (ormai cancellati dal tempo e dall’incuria dell’uomo) posti come riquadro superiore delle due nicchie laterali inferiori poste al lato destro e a sinistro della porta centrale, dove all’interno (oggi li vediamo come due porte murate) vi dovevano essere collocate delle statue. Mentre le nicchie (tre) poste in alto dell’ingresso della porta vi dovevano essere dei disegni cui ornamento superiore è fatto a scaglia di pesce. Il campanile è molto particolare nella sua forma e bellezza. L’interno della chiesa è composto da due navate, una rettangolare e l'altra semicircolare. Sopra l’ingresso vi è posto il coro con un organo ligneo, mentre una statua di S.Giovanni è racchiusa in una nicchia posta sull’altare.
Di stile barocco con un'unica navata, era stata anch'essa fondata da una Congregazione, non sappiamo precisamente in quale anno. Un interessante documento di venti pagine, tutto in pergamena e in ottime condizioni di leggibilità, che abbiamo rinvenuto nella sagrestia della chiesa stessa, , ci dà parecchie notizie.È una supplica dei «Fratelli della Venerabile Congregazione Laicale sotto il titolo della Immacolata Concezione della Terra di Sambiase, in provincia di Calabria Ultra», i quali chiedono al Re Ferdinando IV di Borbone, il «Reale Assenso col Privileggio in forma Regalis Camerae» delle «Regole della Laica Congregazione sotto il titolo dell'Immacolata Concezione della Terra di Sambiase», ecc. ecc., essendo andate distrutte diversi anni prima da un incendio causato da un fulmine, «tutte le suppellettili e le carte della Sagrestia di detta Congregazione, e tra le quali le Regole della medesima, colle quali li Fratelli circa lo Spirituale a servizio di Dio, si regolavano, pel di cui motivo al presente non si vede quel fervore di Spirito che anticamente vi stava».E le «Regole» stabilivano il numero dei «Fratelli», la loro suddivisione in sei «Decame», i loro doveri, le preghiere e le funzioni in comune, l'assistenza agli ammalati, ecc. ecc.. A detti «Fratelli» spettava, poi, l'amministrazione della Chiesa rurale di Portosalvo. Un Priore, un Primo e un Secondo Assistente costituivano, insieme con un Segretario, il corpo degli «Officiali Maggiori» della Congregazione.Il documento porta la data di inoltro all'Autorità Ecclesiastica, del 14 agosto 1762; del visto del Cappellano Niccolò Vescovo di Pozzuoli, del 13 settembre 1762, e del Real Assenso del 30 dicembre stesso anno.
Notizie tratte da: “SAMBIASE” Ricerche per la storia della città e del suo territorio di Enrico Borrello; Parte Quarta : MONASTERI E CHIESE - TERRITORI , Cap. X : Le Chiese di Sambiase (La Chiesa dell'Annunziata e dell'Immacolata), pp.243-247; Ristampa del 1988-Temesa Editrice.